Chiese patriarcali
Introduzione
Le Chiese patriarcali sono delle comunità ecclesiali che sono guidate da un Patriarca, un vescovo di alta dignità che ha una particolare autorità e giurisdizione su una specifica area geografica e sulle Chiese che vi risiedono.
Sub tipologie
Sono presenti 3 sub tipologie di questa tipologia:
Esarcati patriarcali Procure patriarcali presso la Santa Sede Territorio patriarcale
Enti in archivio
In archivio sono presenti 32 enti di questa tipologia e nelle sub tipologie:
Alessandria dei Copti Antiochia Antiochia dei Greco-Melkiti Antiochia dei Maroniti Antiochia dei Siri Baghdad dei Caldei Chiesa cattolica armena Chiesa cattolica caldea Chiesa cattolica copta Chiesa cattolica greco-melchita Chiesa cattolica sira Chiesa siro-maronita Cilicia degli Armeni
Altre tipologie di interesse
Spiacente, non ci sono ancora in archivio altre voci assimilabili a questa tipologia
Descrizione
Nella Chiesa cattolica, le Chiese patriarcali sono delle comunità ecclesiali che sono guidate da un Patriarca, un vescovo di alta dignità che ha una particolare autorità e giurisdizione su una specifica area geografica e sulle Chiese che vi risiedono.
Ci sono diverse Chiese patriarcali nella Chiesa cattolica, che si differenziano per la loro tradizione liturgica e culturale. Ad esempio, ci sono le Chiese patriarcali di rito latino (come la Chiesa di Roma, ovvero la Chiesa cattolica romana), ma anche le Chiese patriarcali di rito orientale (come la Chiesa maronita, la Chiesa copta, la Chiesa greco-melchita, la Chiesa siro-malankarese, la Chiesa siro-maronita, la Chiesa siro-cattolica, la Chiesa armeno-cattolica, la Chiesa caldea, la Chiesa greco-cattolica, ecc.).
I Patriarchi di queste Chiese hanno il compito di preservare la fede e la tradizione della loro Chiesa, di guidare il popolo di Dio che vi appartiene e di mantenere l'unità con il Papa, il vescovo di Roma e capo della Chiesa cattolica.