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Ordinariati militari

Introduzione

Un ordinariato militare è una circoscrizione ecclesiastica della Chiesa cattolica che serve i membri delle forze armate e le loro famiglie. Viene guidato da un vescovo nominato dal Papa come ordinario militare. Gli Ordinariati militari sono presenti in molti paesi e hanno lo scopo di fornire assistenza spirituale ai militari e di preservare la fede cattolica tra i membri delle forze armate, anche in situazioni di guerra o di conflitto.

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Descrizione

L'ordinariato militare (o ordinariato castrense) è una circoscrizione personale della Chiesa cattolica, non organizzata su base territoriale ma funzionale, che ha come compito di fornire assistenza spirituale ai fedeli cattolici presenti nelle forze armate. Un ordinariato militare è una circoscrizione ecclesiastica della Chiesa cattolica che serve i membri delle forze armate e le loro famiglie. Viene guidato da un vescovo nominato dal Papa come ordinario militare. Gli Ordinariati militari sono presenti in molti paesi e hanno lo scopo di fornire assistenza spirituale ai militari e di preservare la fede cattolica tra i membri delle forze armate, anche in situazioni di guerra o di conflitto. In genere, gli Ordinariati militari hanno giurisdizione su tutte le persone cattoliche, militari e civili, che si trovano su un territorio specifico, come una nazione o una regione geografica. Il 21 aprile 1986 papa Giovanni Paolo II, con la Costituzione Apostolica Spirituali militum curae, ha elevato le organizzazioni castrensi a peculiari circoscrizioni ecclesiastiche, assimilate a diocesi, con statuti propri. Per disposizione di Giovanni Paolo II del 15 novembre 1997, agli ordinari militari non è più assegnata, al momento della nomina, una sede titolare, come avveniva in precedenza, ma il titolo di "Arcivescovo militare per... (Paese in cui è nominato)". Le funzioni degli Ordinariati militari furono regolamentate da Papa Giovanni Paolo II con la costituzione apostolica Spirituali militum curae (La cura spirituale dei soldati), pubblicata il 21 aprile 1986. Nel suo primo articolo si afferma che essi sono equiparati alle diocesi; quindi ogni statuizione prevista nei documenti magisteriali per la regolamentazione delle diocesi deve essere estesa, con gli opportuni adattamenti, anche agli Ordinariati militari. La Spirituali militum curae prevede che ogni ordinariato militare abbia un proprio statuto, che costituisce parte normativa integrante quella della Spirituali militum curae.[4] Gli adattamenti sono dovuti al fatto che le diocesi sono definite esclusivamente dal loro territorio, per cui comprendono tutti i fedeli cattolici che dimorano in tale territorio; gli Ordinariati militari invece comprendono solo i militari cattolici che dimorano nel loro territorio. L'ordinariato militare è guidato da un vescovo (ordinario militare), che ha giurisdizione ecclesiastica sui cappellani militari, su tutti i militari di religione cattolica ed i loro parenti conviventi, sul personale di servizio. Questa particolare istituzione è stata ritenuta necessaria nell'ambito della Chiesa dalla considerazione che i militari e quanti abitano con loro conducono una vita impegnativa, nella quale il normale ricorso ai sacramenti e alla vita ecclesiale sarebbe ostacolato. A seconda dei Paesi, il clero può essere proprio dell'ordinariato (attraverso la loro incardinazione) o appartenere ad altre diocesi o ad un ordine religioso. In alcuni Paesi il vescovo e i sacerdoti vengono arruolati a tutti gli effetti nelle forze armate e hanno gradi da ufficiale. La nomina dell'ordinario spetta al Papa ma solitamente deve essere ratificata dal governo del Paese.

Finalità e ambito di giurisdizione
Detti anche Ordinariati Castrensi o diocesani militari, sono istituiti per la cura pastorale e spirituale del personale militare (soldati, ufficiali, forze armate) e delle loro famiglie. La loro giurisdizione non è legata a un territorio geografico, ma al personale che serve nelle forze armate, ovunque essi siano (sia in patria che all'estero).

Tipo di giurisdizione
Hanno una giurisdizione personale, il che significa che la loro giurisdizione è legata alle persone, ovvero al personale militare, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Non è limitata a un'area geografica.

Autorità ecclesiastica
L'ordinario militare è anch'esso generalmente un vescovo (spesso detto Ordinario Castrense), nominato con il compito di servire i bisogni spirituali delle forze armate. Egli ha l'autorità per amministrare i sacramenti, gestire cappellani militari, e supervisionare la vita religiosa dei membri delle forze armate.

Organizzazione e cappellani
I cappellani militari sono sacerdoti che operano nelle forze armate e offrono supporto religioso e sacramentale ai militari e alle loro famiglie. Anche se la maggior parte dei cappellani sono di rito latino, possono esserci cappellani di altri riti in contesti militari internazionali.

Ambito speciale di missione
La missione principale è garantire assistenza religiosa alle forze armate, gestendo la presenza pastorale anche in situazioni di conflitto, operazioni internazionali e contesti in cui le forze armate si trovano a operare.

 

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