Chiese arcivescovili maggiori
Introduzione
Le Chiese arcivescovili maggiori sono Chiese cattoliche orientali che godono di un particolare riconoscimento e privilegio all'interno della Chiesa cattolica. Questo status è stato conferito loro dalla Santa Sede in riconoscimento della loro importanza storica, culturale e spirituale all'interno delle rispettive comunità.
Sub tipologie
Sono presenti 2 sub tipologie di questa tipologia:
Esarcati Arcivescovili Procure arcivescovili maggiori presso la Santa Sede
Enti in archivio
In archivio sono presenti 15 enti di questa tipologia e nelle sub tipologie:
Chiesa cattolica siro-malabarese Chiesa cattolica siro-malankarese Chiesa greco-cattolica romena Chiesa greco-cattolica-ucraina Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi Fagäras si Alba Iulia dei Romeni Kyiv-Halyc Trivandrum dei Siro-Malankaresi
Altre tipologie di interesse
Spiacente, non ci sono ancora in archivio altre voci assimilabili a questa tipologia
Descrizione
Le Chiese arcivescovili maggiori sono Chiese cattoliche orientali che godono di un particolare riconoscimento e privilegio all'interno della Chiesa cattolica. Questo status è stato conferito loro dalla Santa Sede in riconoscimento della loro importanza storica, culturale e spirituale all'interno delle rispettive comunità.
Attualmente, ci sono tre Chiese arcivescovili maggiori nella Chiesa cattolica:
La Chiesa cattolica ucraina: è stata elevata a Chiesa arcivescovile maggiore nel 2005, in riconoscimento del suo ruolo importante nell'evangelizzazione e nella conservazione della tradizione cristiana orientale in Ucraina e in altre parti del mondo.
La Chiesa cattolica greco-melchita: è stata elevata a Chiesa arcivescovile maggiore nel 1965, in riconoscimento della sua importanza come Chiesa cattolica orientale di lingua araba.
La Chiesa cattolica siro-malabarese: è stata elevata a Chiesa arcivescovile maggiore nel 2004, in riconoscimento della sua antica tradizione cristiana in India e del suo contributo alla diffusione del cristianesimo in Asia.
Le Chiese arcivescovili maggiori hanno il diritto di eleggere il proprio arcivescovo maggiore, di presiedere la propria assemblea di vescovi e di rappresentare la propria Chiesa in relazione con la Santa Sede. Hanno inoltre il diritto di esercitare una giurisdizione su altre Chiese cattoliche orientali presenti in territori dove non esiste una gerarchia cattolica orientale.